Gela. Domani al “Tupparello” di Acireale sarà di scena una sfida dal sapore unico.
Gela e Acireale due rivali eterne e storiche. Mancherà, tuttavia, un pezzo fondamentale per completare il puzzle perfetto, i tifosi gelesi. Gli stessi che anche oggi, dopo la rifinitura, non hanno fatto mancare il loro encomiabile sostegno incitando la squadra in vista di questo importante appuntamento che chiuderà il girone di andata. Le due compagini, che per motivi differenti hanno attraversato momenti difficili nel corso di questi mesi, oggi ripartano da due novità.
Dal neo presidente Vincenzo Drago per i granata e dal neo tecnico Nicola Terranova per i biancazzurri. Ieri si è chiusa la finestra invernale di mercato dalla quale è emerso, alla fine dei conti, che per entrambi i club i migliori acquisti sono state le riconferme, da Bonanno a Moi per il Gela, da Barraco a Manes per l’Acireale.
L’allenatore biancazzurro si affiderà a loro per cercare di contrastare la corazzata granata dell’ex Pietro Infantino che ha voglia di riscattarsi dopo l’inaspettato e pesante tracollo contro la Cittanovese. Convocati, ma difficile vederli in campo dal primo minuto, Gallon, Campanaro e Cosenza, out Alma e Cuomo. Si va verso il 4-3-3 con Moi, Brugaletta e Bruno sicuri di una maglia da titolare in difesa, a centrocampo potrebbe essere la prima volta da titolare di Pirrone. In attacco confermata la coppia Bonanno-Seckan.
Per l’Acireale out Aloia, Sciannamè e Scapellato.
A dirigere il match sarà il signor Pierpaolo Loffredo di Torino coadiuvato dagli assistenti Luca Feraboli e Mirko Piotti di Brescia.