Gela. Cinque anni di reclusione ciascuno. I giudici romani della Corte di Cassazione hanno
confermato le condanne ai danni di Rosario Dammaggio, Vincenzo Saluci, Giuseppe Valenti e Domenico Rodoti.
Pestato in discoteca. Il verdetto diventa definitivo. C’erano anche loro, nell’estate di nove anni fa, all’interno della discoteca “Caligola” a Roccazzelle, quando venne pestato a sangue Giovanni Martorana, ridotto quasi in fin di vita dalla furia del branco. I quattro imputati, insieme ad altri tre complici, entrarono in azione per punire Martorana, che aveva osato frequentare l’ex fidanzata di uno degli arrestati, poi individuati con l’inchiesta “Angeli e demoni”.
Il giovane preso di mira riportò gravissime ferite, soprattutto alla testa. Le condanne, già pronunciate dai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta, sono state impugnate in Cassazione dai legali di difesa dei quattro, gli avvocati Flavio Sinatra, Antonio Gagliano e Giuseppe Fiorenza. I ricorsi, così come chiesto dal procuratore generale, sono stati respinti.
A chiedere la condanna di tutti gli imputati, anche il legale di parte civile, l’avvocato Michele Profeta, che ha assistito nel giudizio proprio il giovane preso di mira in discoteca e al quale, già nei precedenti gradi di giudizio, era stata riconosciuta una provvisionale, a seguito dei danni patiti dopo quell’aggressione.