Gela. Quelli di Sicilia Futura ci provano, ma dal centrosinistra non sembrano
giungere segnali di disponibilità, perlomeno immediata.
Il Pd verso la direzione cittadina. I “futuristi”, che hanno dato mandato al segretario cittadino Franco Giudice, vorrebbero chiudere il cerchio, magari proprio nel centrosinistra, con qualche innesto in più, dando una giunta al sindaco Domenico Messinese, in cerca di stabilità. Proprio Giudice ha contattato diversi “pezzi” del centrosinistra locale, ovviamente iniziando da quelli che siedono all’assise civica. Le prime telefonate, Giudice, ma non solo lui, le ha dedicate al segretario cittadino dem Peppe Di Cristina. Nonostante il tentativo di strappare un sì ai vertici locali del Partito Democratico, il matrimonio difficilmente si farà. Di Cristina non vuole “bruciare” i suoi in un’avventura amministrativa che, probabilmente, farebbe più male che bene ad un partito, ancora impegnato a riprendersi dalla moria di voti, nonostante l’elezione del deputato regionale Giuseppe Arancio. Domani, i dem si guarderanno in faccia nel corso della direzione provinciale del partito.
Di Cristina, probabilmente già entro questa settimana, potrebbe convocare una nuova direzione cittadina. L’ipotesi di un ingresso in giunta, magari insieme agli ex dem di Sicilia Futura, è comunque poco quotata.
I contatti con il centrosinistra. Giudice si è dedicato anche a quelli che i numeri ancora li hanno in consiglio comunale ed ha contattato Carmelo Casano, fino a prova contraria capogruppo di Articolo 1, nonostante il gelo con alcuni responsabili locali. Senza un progetto chiaro e senza avere certezze sui possibili “compagni” di viaggio, però, Casano non si muove. Il passo verso la giunta, suo o di un eventuale uomo di fiducia, non è così scontato, anzi. A questo punto, il segretario cittadino di Sicilia Futura potrebbe cercare il dialogo pure con i crocettiani, almeno quelli rimasti, e con gli indipendenti che siedono tra i banchi dell’assise civica.
I partiti di centrodestra chiudono la porta. Più ardua è l’ipotesi di un’intesa con quelli di centrodestra, anche perché le anime di riferimento, da Forza Italia a DiventeràBellissima passando per i salviniani, hanno già messo alla porta il sindaco, che l’occasione di chiudere un’intesa l’ha persa prima delle elezioni regionali.
Addirittura, la possibile mozione d sfiducia potrebbe arrivargli proprio dai banchi del centrodestra. I “futuristi”, probabilmente convinti anche dalla volontà dei dirigenti locali, compreso l’ex direttore generale del Comune Renato Mauro, stanno cercando di non chiudere a nessuno, senza trascurare il governo di salute pubblica. Ci provano dopo che, in estate, le firme dei loro consiglieri comunali erano state apposte sulla mozione di sfiducia al sindaco, poi naufragata. Adesso, invece, vorrebbero dargli una giunta.