Gela. L’ultimo via libera, datato 29 novembre, è stato firmato dal dirigente comunale Antonino Collura.
Il provvedimento unico rilasciato ad Eni. Anche lo Sportello unico per le attività produttive del municipio ha rilasciato l’autorizzazione ai manager di raffineria Eni per la costruzione dell’impianto steam reforming, praticamente il cuore della green refinery in fase di realizzazione. La costruzione dello steam reforming, adesso autorizzata anche dai funzionari comunali, consentirà la produzione di idrogeno. La richiesta dei vertici locali di Eni era stata depositata sui tavoli di Palazzo di Città lo scorso gennaio, praticamente un anno fa.
Dopo l’istruttoria, con il rilascio di tutte le autorizzazioni ministeriali, arriva il verdetto favorevole dai tecnici comunali. Tutti i pareri sono favorevoli, compreso quello dell’Asp, condizionato in ogni caso, come si legge nel provvedimento unico rilasciato dal Comune, al fatto che “le opere previste in progetto non comportino impedimento o interferenze alle operazioni di regolare esercizio del sistema di bonifica della falda”.
Solo qualche mese fa, la giunta e una delegazione del consiglio comunale, capitanata dal presidente Alessandra Ascia, hanno fatto visita ai cantieri della green refinery, oramai entrati a pieno regime.