Gela. Ubriaco ha prima intralciato il traffico in via Cascino, per poi aggredire gli operatori sanitari
del pronto soccorso, dove era stato trasportato dai carabinieri e dagli agenti di polizia della stradale.
In carcere, è finito il ventiquattrenne Paolo Biundo. Il giovane, con diversi precedenti penali alle spalle, bloccato proprio in via Cascino, ha creato il caos in pronto soccorso, schiaffeggiando l’addetto al triage e danneggiando computer e mobilia.
I carabinieri, alla fine, l’hanno arrestato e portato in carcere, a Balate. Nelle prossime ore, si presenterà davanti ai magistrati.
Biundo rimane in carcere. Dopo l’arresto, Biundo si è presentato davanti al giudice Ersilia Guzzetta. Difeso dall’avvocato Davide Limoncello, si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale, ma anche delle lesioni subite da un carabiniere e da un sanitario del pronto soccorso. Li avrebbe colpiti entrambi. Il magistrato ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere. La difesa, comunque, ha chiesto ed ottenuto una perizia medica, finalizzata ad accertarne le condizioni psichiche.