Gela. “Altro che azzeramento… questo è un rimpasto”. Il commissario cittadino dell’Udc interviene sulla crisi politica e ne ha per tutti.
“Basta con questa politica capricciosa che non lavora nell’interesse della città – scrive Salvatore Incardona – Mentre la città muore non possiamo assistere, ancora una volta, al teatrino che la politica gelese continua a regalarci oramai da anni. Quella passata è stata una delle settimane più delicate per la città. Un azzeramento in giunta che ha il sapore più di rimpasto che di altro… e tutto a discapito dei cittadini”.
“L’immobilismo della amministrazione comunale è preoccupante, oltre che disarmante; essa è come la bella addormentata nel bosco che attende l’arrivo del principe azzurro. E’ inaccettabile. Questa situazione è la rappresentazione dell’antipolitica. Non si può puntare ancora una volta alla autoconservazione e mantenimento dei privilegi a scapito del bene comune. Si rischia un default della città… e questo, Gela, non può permetterselo. Chi vuole e deve amministrare deve metterci la faccia senza barattare volti di professionisti e poltrone. Il sindaco deve trovare la quadra entro pochissimi giorni presentando un programma alla città, altrimenti compia un gesto d’amore verso quei cittadini che lo hanno votato e si dimetta. Un commissario sarebbe più proficuo di una amministrazione assente”.
Messaggio ai partiti. “È urgente che le forze politiche, in maniera responsabile, si uniscano affinchè si possa dare linfa a questa città che attende una risposta da quel cambiamento tanto sventolato in campagna elettorale. Bisogna evitare una crisi politica che rischia di colpire, forse in maniera definitiva, una città che ancora oggi fatica a rialzarsi da quelle vessazioni subite nel corso degli anni”.