Gela. Pippo Romano non sarà più l’allenatore del Gela.
Il tecnico palermitano avrebbe intenzione di dimenttersi. Lo avrebbe deciso appena tornato da Cittanova, dove i biancazzurri hanno rimediato la seconda sconfitta consecutiva, questa volta per 3-1. Le strade tra l’allenatore biancazzurro ed il Gela si separeranno già domani. Dimissioni o esonero la sostanza non sarebbe cambiata in ogni caso. Il divorzio era inevitabile.
Il bilancio non è entusiasmante. In 15 partite il Gela con Romano ha conquistato 6 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte (Ercolanese, Palazzolo, Portici e Cittanova), tre delle quali nelle ultime quattro partite. Il punto dolente è stata la difesa, vulnerabile e penetrabile oltre le giustificazioni delle assenze di Moi, che tra squalifiche ed infortuni ha saltato parecchie gare. Ventritrè gol in 15 partite significa una media di 1 gol e mezzo a partita, non compensato dalle 26 reti realizzate.
Romano paga il non aver mai trovato un equilibrio tattico e di uomini, in parte giustificato dalle continue assenze, complici troppi infortuni e squalifiche. Anche oggi a parte i lungodegenti Alma, Gallon e Bonaffini, assenti anche Cuomo e Campanaro poco prima del fischio d’inizio. Il crollo è stato però totale e Romano si è reso conto che la squadra probabilmente non risponde più agli stimoli. Ed allora anziché trascinarsi in una lenta agonia ed in un probabile esonero, ha deciso di farsi da parte. Mercoledì il Gela torna in campo al Presti per gli ottavi di Coppa Italia con l’Igea Virtus. Chi siederà sulla panchina biancazzurra?
