Gela. Spettacoli ed eventi organizzati dai gestori di attività commerciali o dai componenti di associazioni private equiparati alle “manifestazioni politiche, culturali o sportive”, quindi pubbliche.
Tutto questo almeno sul fronte del pagamento del suolo occupato. La giunta comunale, infatti, ha scelto di assicurare anche ai privati che intendano utilizzare il suolo pubblico per attività d’intrattenimento e spettacolo l’abbattimento dei costi.
Ovvero, pagheranno l’occupazione in base ad una tariffa ridotta dell’ottanta percento così come capita, appunto, per manifestazioni politiche, culturali o sportive. Una scelta che riguarderà buona parte del centro cittadino e del lungomare Federico II, senza dimenticare l’area di Macchitella e quella delle contrade balneari. Sarà corsa all’organizzazione di eventi?
Sindaco ed assessori che hanno dato il loro benestare all’equiparazione, almeno fino al prossimo 31 ottobre, sembrano piuttosto convinti della scelta anticrisi. Meno entrate per le casse comunali e più feste organizzate dai privati utilizzando gli spazi pubblici, nel tentativo di attrarre turisti e avventori d’ogni tipo.
Dopo gli scontri, ancora poco sopiti, sul fronte dei contributi economici ad organizzazioni private, la giunta punta sui grandi sconti.