Gela. “Passerò da una giunta tecnica ad una politica”.
Sono le prima parole pronunciate dal sindaco Domenico Messinese poche ore dopo aver azzerato la sua giunta. Azzerati e revocati tutti gli assessori. “Non è atto sanzionatorio – ha detto il primo cittadino in conferenza stampa – Serve a rilanciare l’azione amministrativa”. Tutte le deleghe passano al sindaco.
“La città ha bisogno di evitare clima di litigiosità. La mia scelta – ha aggiunto il primo cittadino – è dettata da valutazioni profonde. Adesso, tutti possono essere parte attiva. C’è una interlocuzione con forze politiche già da tempo. Sono convinto che servano atti concreti. Non è una decisione sollecitata da qualcuno ma l’ho fatto per rispetto della città. Collaborerò con chi ha voglia di fare”.
In attesa di nominare i nuovi assessori, il primo cittadino di Gela ha avocato a sé le deleghe prima ricoperte dagli assessori Licia Abela, Rocco D’Arma, Flavio Di Francesco, Fabrizio Morello, Francesco Salinitro e Simone Siciliano. Messinese ha smentito le ipotesi di una crisi nella sua amministrazione e di sollecitazioni dall’esterno. “Il confronto con il Consiglio Comunale è stato sempre auspicato e realizzato sin dal mio insediamento – ha detto -, adesso prospettiamo la possibilità a tutti di farsi responsabilmente parte attiva”.
Il sindaco non si è sbilanciato sui tempi di composizione della nuova giunta. Giovedì sera si torna in aula per proseguire la trattazione sul piano triennale delle opere pubbliche ed il bilancio di previsione.