Gela. Presunte minacce di morte e vere e proprie aggressioni fisiche.
Sarebbe stata una convivenza piuttosto difficile quella tra due nuclei familiari, più volte entrati in contrasto. In tredici, così, sono finiti a processo. Difesi dagli avvocati Flavio Sinatra, Raffaela Nastasi e Angelo Cafà, devono rispondere di diversi episodi ricostruiti dai magistrati della procura, tutti verificatisi tra le strade del quartiere Sant’Ippolito, dove risiedono.
A valutare le condotte di tutti gli imputati sarà il giudice Silvia Passanisi. Non solo parole pesanti, ma anche presunti colpiti proibiti durante gli accesi diverbi che si sarebbero susseguiti nel corso di diversi mesi.