Gela. Violenti ma, forse, anche inesperti. Le forze dell’ordine stanno procedendo nelle indagini scattate dopo la rapina messa a segno, ieri mattina, all’interno del supermercato Fortè di via Morselli, nel quartiere di Caposoprano.
Si cerca di arrivare all’identificazione dei tre giovanissimi che hanno preso di mira il market. L’attenzione degli investigatori si è concentrata, anzitutto, sull’analisi delle immagini registrate dalle videocamere interne all’attività commerciale.
La pista più battuta rimane quella di un terzetto tutto locale: alcune frasi in stretto dialetto sarebbero state pronunciate durante l’azione.
Accertamenti vengono compiuti dai carabinieri del reparto territoriale intervenuti pochi minuti dopo il colpo: anche gli agenti di polizia del commissariato di via Zucchetto, comunque, stanno valutando l’intera dinamica dei fatti, come già accaduto per la rapina messa a segno solo qualche settimana fa in una farmacia di contrada Scavone.
Si pensa, in ogni caso, a giovani forse inesperti data l’ora del colpo: a pochi minuti dall’inizio dell’attività commerciale, difficilmente avrebbero potuto sperare in un grosso bottino. I tre rapinatori sarebbero tutti di corporatura piuttosto esile, come confermato dagli addetti del supermercato che sono stati colpiti con testate e pugni in faccia. Gli inquirenti, comunque, non trascurano neanche altre verifiche legate all’arma utilizzata.