Gela. Nuovi ostacoli rallentano il progetto per la realizzazione di un eliporto. Dopo il parere negativo che ha definitivamente escluso il sito di via Ossidiana, le attenzioni della Protezione civile sono rivolte verso la struttura dell’Asi in contrada Brucazzi.
Nata come eliporto, con tanto di bunker e centrale operativa, sarebbero emersi problemi legati a vincoli sia ambientali che di natura logistica.
“Stiamo lavorando per organizzare una eli-superficie – assicura Sergio Morgana, responsabile del dipartimento provinciale di Protezione civile (Drpc) – Al momento dobbiamo fare i conti con alcuni vincoli legati alla vicinanza con il centro Agip. L’area messa a disposizione dell’Asi si presta e pensiamo di potere rispolverare la sua vocazione strutturale con decollo e atterraggio di elicotteri. Il progetto su via Ossidiana è stato invece completamente abbandonato”.
