Gela. Il giorno dopo il Cga si concretizza il mini rimpasto in giunta. Il sindaco Angelo Fasulo ha nominato sabato mattina due nuovi assessori. Entrano in Giunta Ugo Costa e Marina La Boria.
Prendono il posto degli uscenti Antonio Sammito e Orazio Rinelli. Due nomi che circolavano dal lontano agosto, ma che solo adesso possono considerarsi nella squadra di Fasulo. “Abbiamo avuto un confronto intenso con tutte le parti politiche coinvolte, valutato tutte le proposte e le disponibilità e credo che il rimpasto non potesse più essere rinviato – ha detto il primo cittadino- Ringrazio gli assessori uscenti Rinelli e Sammito per il prezioso contributo che hanno dato alla città e ai nuovi assessori auguro va il mio più sincero augurio di un buon lavoro”. Orazio Rinelli si è sfogato con un pizzico di amarezza. “Il dado è tratto, ho appreso che le mie dimissioni sono state accettate – ha scritto in una lettera – Prendo atto che le vecchie logiche sono dure a morire e faccio gli auguri alla nuova Amministrazione nell’auspicio che riesca a fare meglio di quanto fatto fin’ora e a dare risposte ai gelesi e a Gela”.
“Nel ringraziare tutti i dipendenti – continua l’ex assessore – il Comandante e dirigenti con cui ho avuto il piacere di collaborare, posso solo dire che è stata una esperienza bella ed impegnativa che ho sentito molto in termini di responsabilità verso Gela ed i miei concittadini. Per questo, ho fatto, a suo tempo, la scelta di anteporre gli interessi della mia città mettendo in discussione i rapporti all’interno del mio partito.
Ho potuto, nel ruolo fin’ora rivestito, dare qualche risposta concreta come nel caso del blocco dell’aumento tariffario a Caltaqua, ho portato avanti l’attività di regolamentazione del commercio ambulante in città nel rispetto del principio di legalità e spero di aver portato una maggiore serenità nell’ambiente della Polizia Municipale e di tutto il personale dirimendo le controversie pendenti con il Comune. Lascio il mio posto con la consapevolezza di aver fatto del mio meglio per la Città nel rispetto del giuramento del 26 giugno 2010”.
