Gela. Non ce l’ha fatta Simone Corazzini, lo scooterista di 17 anni protagonista, ieri pomeriggio alle 15, di un incidente stradale nel rione Giardinelli.
Il suo cuore ha cessato di battere la scorsa notte a Catania, dove i medici del nosocomio gelese avevano deciso di trasferirlo per sottrarlo al suo tragico destino.
Pochi minuti dopo l’arrivo all’ospedale Cannizzaro del capoluogo etneo lo sfortunato Simone ha chiuso gli occhi per sempre. I medici del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele si erano riservati la sua prognosi mantenendolo in stato di coma farmacologico.
Avevano compreso che le condizioni di Simone erano gravi, come del resto gli agenti del comando di polizia municipale che si erano portati sul luogo dell’incidente per effettuare i sopralluoghi di rito. Davanti i vigili urbani si è presentata una scena raccapricciante. Il giovane era riverso in una pozza di sangue sull’asfalto.
Attorno a lui pezzi della “Vespa” balzati anche a cento metri di distanza e il casco protettivo che, secondo le prime indiscrezioni, non indossava. Il tachimetro dopo lo schianto è rimasto bloccato a 45 chilometri orari segno della violenza dell’incidente.
