Gela. Lo spumante è nel frigo, pronto ad essere tirato fuori. Gela si prepara a festeggiare la promozione della Meic Services Heraclea in serie B1. Il successo ad Agrigento pesa con l’ultimo calcio di rigore in una finale mondiale. Adesso è tutto nelle mani delle ragazze di Corrado Scavino. Sei punti di vantaggio da gestire nelle ultime tre gare di campionato.
Basterà vincerne una per essere aritmeticamente promossa. E le gelesi vogliono già festeggiare domenica prossima, davanti ai propri tifosi, al Palalivatino contro lo Spezzano. «È stata una emozione unica – racconta il presidente Mario Invincibile – la partita è stata tirata e giocata punto a punto in ogni set. La presenza di oltre un centinaio di nostri tifosi ci riempie di orgoglio. Non era mai successo per una squadra di pallavolo avere tutto questo seguito di pubblico fuori casa. Adesso vogliamo ricambiare domenica, brindando tutti insieme».
Dopo aver perso il grande palcoscenico della pallavolo maschile Gela ritrova il sorriso con le donne. In due soli anni la Meic Services Heraclea è riuscita (scongiuri permettendo) ad ottenere la promozione in B1. Merito della società, il presidente Invincibile e il direttore sportivo Giuseppe Scifo in primis, che si sono affidati ad un tecnico super esperto della categoria come Corrado Scavino e ad un gruppo di atlete di valore. Lo scorso anno è arrivata la semifinale play off nazionale. Adesso il sempre più probabile salto in maniera diretta nella serie B1. Domenica si potrà festeggiare la promozione, ma poi occorrerà programmare subito e soprattutto fare in modo che lo sponsor più importante non rimanga solo ad investire nell’Heraclea. Insomma la Meic non vuole e non deve essere una meteora della pallavolo femminile. Gela in questo dovrà crescere, forte dell’esperienza negativa del calcio e della stessa pallavolo maschile. Dovrà aiutare Maurizio Melfa a non restare l’unico sponsor a credere in questo sport. Per questo ieri sera è stato lanciato l’appello ai tifosi e agli imprenditori.
Il Comune intanto sta organizzando una festa nel dopo gara con tante sorprese in serbo.
