Gela. Sono in totale duecento, tra turnisti di raffineria ed operatori di Enimed, i lavoratori precettati dal prefetto di Caltanissetta Carmine Valente. I provvedimenti, proprio in queste ore, vengono notificati dagli agenti di polizia del commissariato.
La decisione scaturisce dai timori espressi, anche davanti al prefetto nisseno, dai manager della raffineria di contrada Piana del Signore. I mancati cambio turno, infatti, eleverebbero il rischio di gravi incidenti in fabbrica.
Tra i punti più sensibili, il sistema di depurazione biologico interno allo stabilimento. Bisognerà, adesso, capire se davanti a questa mossa, gli operai in protesta risponderanno con un eventuale rafforzamento dei presidi.
