GELA. «Le tradizioni come radici del futuro». Questo il titolo del progetto portato avanti dal VII Circolo “Don Milani” in collaborazione con l’assessorato all’Istruzione del Comune nell’ambito delle festività natalizie.
Si tratta dell’allestimento di un presepe vivente animato da circa 200 bambini di alcune classi delle scuole elementari “Don Milani” e “Nicolas Green” diretti dalla regia del professore Biagio Pardo che prenderà vita dalle 17,30 di lunedì 19 dicembre nel cortile del plesso scolastico “Nicolas Green” e sarà replicato, sempre alla stessa ora, il giorno seguente, davanti il sagrato della Chiesa Madre.
L’iniziativa nasce con lo scopo di favorire il recupero delle radici e delle tradizioni del nostro territorio, con il preciso obiettivo di creare una sorta di ponte tra passato e presente capace di portare un messaggio di pace fino ai giorni nostri attraverso l’affermazione di un modello di vita permeata dai valori del cristianesimo.
Un progetto che ha trovato nei bambini i suoi attori principali, guidati con impegno e soprattutto tanta pazienza dalle insegnanti delle citate scuole elementari. Le coreografie e le scenografie saranno curate da Graziana Restuccia e Angela Fiorisi.
