Gela. Venne arrestato, lo scorso mese, a conclusione di un controllo effettuato dagli agenti di polizia del commissariato che, all’interno della sua automobile, scoprirono due chili di marijuana.
Adesso, i magistrati della procura stanno per concludere le indagini avviate nei confronti del trentaquattrenne Salvatore Biundo.
L’uomo, difeso dall’avvocato Salvo Macrì, rimane recluso all’interno della casa circondariale di contrada Balate. Dopo il suo arresto, vennero avviati approfondimenti soprattutto per comprendere se l’ingente quantitativo di droga sequestrato fosse trasportato da Biundo per conto di altri.
L’uomo, negli ultimi tempi, non aveva più fatto sollevare dubbi sulla sua condotta nonostante vantasse un precedente penale dello stesso tipo, risalente però a diversi anni fa. Non è da escludere che gli stessi magistrati possano chiedere il giudizio immediato e, quindi, portare a processo Salvatore Biundo già dopo il periodo estivo.
