Gela. Ha scelto di non rispondere alle domande formulate dal giudice delle indagini preliminari Domenico Stilo. Il ventitreenne Giovanni Nastasi è rimasto in silenzio nel corso dell’interrogatorio di garanzia successivo al suo arresto.
Sono stati gli agenti di polizia del commissariato ad ammanettarlo dopo aver ritrovato, all’interno del negozio di animali del quartiere Carrubbazza gestito dall’indagato, dieci grammi di cocaina, otto cartucce di fucile calibro venti, un bilancino di precisione e ottocento euro in contanti.
Il ritrovamento è avvenuto nello spazio destinato ai documenti contabili. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Dionisio Nastasi, ha chiesto l’affievolimento della misura cautelare comminatagli e, quindi, la scarcerazione. Attualmente, Giovanni Nastasi si trova agli arresti domiciliari nella propria abitazione.
