Gela. E’ stato ritrovato Rosario Migliore, il 39enne disoccupato che aveva fatto perdere le proprie tracce l’11 maggio scorso. Intorno alle 23 gli agenti del locale commissariato di polizia lo hanno visto camminare nei pressi della Raffineria.
Secondo le prime indiscrezioni Migliore sta bene anche se non ha voluto parlare con la madre, raggiunta telefonicamente dal personale della polizia. Presso il commissariato di via Calogero Zucchetto si è recato il fratello di Rosario, Antonio Migliore.
Era stata l’ultima persona che il pomeriggio di nove giorni fa lo aveva visto prima che si allontanasse dall’abitazione di via Arica, nel quartiere Santa Lucia, senza lasciare nessuna comunicazione ai familiari.
L’assenza prolungata aveva fatto temere il peggio ai familiari, preoccupati che Rosario avesse accettato qualche proposta del suo annuncio pubblicato on-line di volere vendere i suoi organi. Poche ore più tardi la sua scomparsa era stata denunciata alle forze dell’ordine, con una segnalazione avanzata al locale commissariato di polizia.
Rosario Migliore non è la prima volta che si rende protagonista di gesti disperati per attirare a se l’attenzione e ottenere un lavoro stabile. In quattro episodi diversi ha tentato il suicidio e, per la disperazione, si era spinto oltre fino a pubblicare in rete un annuncio per vendere i propri organi.
La madre, Teresa Moscato, che da mesi denuncia la depressione del figlio contestando anche gli effetti della cura medica prescritta dal reparto psichiatrico dell’Asp, è stata la prima persona ad essere avvisata del suo ritrovamento. “non ha voluto parlare con me a telefono – dice Teresa Moscato – Sono contenta perché gli inquirenti hanno detto che sta bene. Stava camminando nei pressi della Raffineria. Al momento del suo ritrovamento era solo”.