Gela. L’attuale sede della biblioteca comunale potrebbe ospitare il Palazzo della Cultura. Un’occasione per rispolverare il patrimonio custodito nell’archivio storico del Comune e non sciupare i 137 anni di storia della locale biblioteca, istituita nel 1875.
“Del Palazzo della Cultura – spiega Nuccio Mulè – si è parlato in tante occasioni nel corso degli ultimi decenni. Il progetto mai ha avuto una seria collocazione nella programmazione da parte dell’ente locale.
E per arrivare a tale obiettivo si vuole cogliere l’occasione del riattamento in corso d’opera dei locali della biblioteca. Il palazzo della cultura potrebbe garantire quattro tipi di fruizione: biblioteca, consultazione archivio storico, consultazione libri del fondo antico ed emeroteca. La razionalizzazione degli spazi a primo piano successivamente darebbe corso al ricavo di una sala multiuso, oltre a quella di lettura già presente e funzionante, mentre i locali del secondo piano potrebbero essere adibiti ad uffici e ad ulteriore deposito.
Se poi si vuole guardare più in avanti nel tempo, non si dimentichi che sul lato est del palazzo esiste il colombaio cimiteriale, comunicante tramite una cripta con la chiesetta di S. Nicola di Tolentino, di proprietà della curia che opportunamente riattato potrebbe ampliare i locali del Palazzo della Cultura”.