Gela. Una donna di 44 anni si è lanciata dal balcone della casa di cura cooperativa Vittoria, due ore dopo essere stata dimessa dal reparto di psichiatria.
Si è lasciata cadere dal primo piano della struttura di cura, stramazzando sul marciapiede. Nell’impatto ha riportato numerose fratture. Non sarebbe in pericolo di vita, anche se la donna è stata riportata in ospedale a bordo di un’ambulanza medica del servizio 118.
Sono valsi a nulla i tentativi di dissuadere la malcapitata da parte dei residenti delle abitazioni di via Venezia che si sono trovati involontari spettatori del gesto insano.
Sulla vicenda indagano gli agenti del locale commissariato di polizia che dovranno fare luce sulle dimissioni ordinate dal reparto di psichiatria del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” e su come sia riuscita a sfuggire al controllo del personale della casa di cura “Cooperativa Vittoria”.
Gli inquirenti hanno interrogato i responsabili e il personale della cooperativa di via Venezia e non lasciano trapelare indiscrezioni. Il tentativo di suicidio è avvenuto intorno alle 15 mentre i medici del reparto di Psichiatria avevano dimesso la donna alle 13. Le indagini potrebbero essere mirate a ricostruire cosa sia accaduto in quelle due ore.
