Gela. I dipendenti del presidio ospedaliero subiscono trattamenti economici svantaggiosi rispetto ai rispettivi colleghi che operano presso le altre strutture dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) nissena.
La Cisl, con il suo esponente Giuseppe Cirignotta, ha diffidato il manager dell’Asp, Paolo Salvatore Cantaro, accusato anche dalle altre sigle sindacali per le procedure dei bandi di assunzione attuate per il nuovo reparto di Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia.
E’ stato contestato l’iter di pubblicazione del bando che sarebbe avvenuto a ridosso della scadenza, solo tre giorni sul sito ufficiale e senza un ampia diffusione dello stesso.
“Dal suo insediamento alla guida dell’Asp, abbiamo più volte sollecitato al direttore generale Cantaro la disparità economica di trattamento – spiega l’esponente della Rsu, Cirignotta – relativa alle indennità di turno a danno del personale del presidio di via Palazzi rispetto a quanto avviene nei confronti dello stesso personale di comparto degli altri presidi.
L’indennità di presenza è retribuita esclusivamente per ogni giorno di effettiva presenza tranne, che per i riposi compensativi, mentre negli altri ospedali non vige alcuna regola per l’attribuzione della stessa indennità”.
