Gela. “Intervenire con urgenza a livello regionale e nazionale per rivedere le percentuali del patto di stabilità”. E’ il pensiero del consigliere comunale dell’Mpa Terenziano Di Stefano in merito alla necessità di modificare il controllo sulle politiche di bilancio dei comuni:
“Nel 2011 a causa di tale patto, circa 4 milioni di euro non si sono potuti spendere, nel 2012 saranno oltre 6 milioni, tutto ciò significa avere dei soldi in cassa senza usarli per fornire servizi ai cittadini e pagare i debiti contratti. Il patto non è legge assoluta – continua Di Stefano – e lo si può modificare in nome anche dei bisogni dei cittadini e delle imprese.
Come amministratori del territorio – prosegue il consigliere comunale – non possiamo passivamente accettare vincoli di questo tipo, perché ne vanno di mezzo i servizi diretti ai cittadini. Credo che se non incanaliamo in una proposta intelligente ciò che sta avvenendo ci troveremo fra qualche mese, quando il comune passerà all’approvazione del prossimo bilancio, in una situazione veramente disastrata per il nostro comune e per la nostra gente”.
Di Stefano è intervenuto anche sulla questione della royalties precisando che anche tali utili sono soggetti a Patto di stabilità: “Se consideriamo che nel 2011 sono state di 6 milioni di euro e ne abbiamo accantonati oltre 4 milioni, non vedo dove sia il beneficio per Gela e i gelesi avere queste compensi. Per questo motivo l’invito che faccio è quello di iniziare con il svincolare dalle spese correnti del comune l’importo introitato dalle royalties e successivamente con massima apertura, programmare tutte le iniziative di sviluppo del nostro territorio senza intaccare i bisogni prioritari dei nostri cittadini”.