Gela. Anche in Prima categoria, nei campi fangosi e di periferia, ci si può mettere in mostra. Lo dimostra ad esempio Salvo Deoma, giovane talento gelese del Macchitella terzo in classifica nel girone H di Prima categoria. Sabato scorso ha realizzato la sua ottava rete stagionale.
Non male per uno che è più un esterno offensivo che una vera punta. Sabato scorso, nel corso della gara con lo Sporting Catenanuova, c’erano i dirigenti dell’Akragas, vice capolista del campionato di serie D a osservare Salvo Deoma. Gli osservatori della città della Valle dei Templi lo vorrebbero già a gennaio, ma la società biancorossa probabilmente lo cederà solo a giugno. Deoma è nato a Reggio Calabria ma è cresciuto a Gela. Nipote di Daniele Deoma, ex calciatore licatese che nella Juveterranova scrisse pagine importanti della storica promozione, il diciannovenne Salvo ha nella corsa e nella capacità realizzativa le migliori qualità. “Non penso al futuro – dice – sono cresciuto in questi tre anni al Macchitella e penso solo a fare bene con i miei compagni. Certamente fa piacere l’interessamento di società importanti”. Altri giovani gelesi in mostra sono sicuramente i giovanissimi del Real Gela. Nel mirino del Palermo c’è il quattordicenne attaccante Mattia Retucci, che si sta mettendo in luce a suon di gol nella formazione allenata da Peppe Di Natale. Così come lo scorso anno accaduto per l’attaccante Fabio Brasile, passato al Trapani, da Gela emergono sempre talenti interessanti.
Tornando al calcio giocato, domenica riprende il campionato di Prima categoria con il Gela capolista impegnato a Castellana Sicula e il Macchitella a Niscemi.
