Gela. Con la fine dell’anno è anche tempo di bilanci per l’Atletico Gela nel campionato di Eccellenza. Dopo un girone di andata ben al di sotto delle aspettative la società giallorossa dovrà necessariamente cambiare rotta se vuole abbandonare l’ultima pozione in classifica.
Su sedici gare disputate sin qui la formazione gelese ha collezionato solo una vittoria in casa contro il Rosolini.
Sei i pareggi conseguiti e nove le sconfitte rimediate. Peggior difesa e anche peggiore attacco del campionato. Ventinove le reti subite in questa prima parte della stagione e undici quelle realizzate.
Davvero poco se si pensa che i programmi della società all’inizio della stagione fossero ben altri. Tra squalifiche di giocatori (e dirigenti) decisioni arbitrali infelici, infortuni e cambi di panchina e dirigenziali, non c’è stato un attimo di tregua. Il mea culpa più volte è arrivato. Il direttore sportivo Salvatore Scerra ha ammesso a più riprese che qualcosa all’inizio della stagione non è andato per il verso giusto.
Rimediare a certi errori non è certo facile quando si susseguono, come detto prima, infortuni e squalifiche. La nuova guida tecnica formata dal duo Fabio Comandatore e Franco Runza dovrà necessariamente dare una scossa alla squadra e puntare dritto il muso dell’aereo in alto se non vuole precipitare definitivamente in basso.