Gela. Le spese sostenute vanno giustificate, soprattutto quelle necessarie a coprire i tanti debiti fuori bilancio maturati a seguito di sentenze giudiziarie passate in giudicato. Ma come fare quando i documenti non si trovano?
A Palazzo di Città, negli scorsi anni, qualcosa non è girata per il verso giusto. “E’ necessario – ha ribadito anche in sede di consiglio comunale l’esponente del Pd Giacomo Gulizzi – fare chiarezza su delibere che non si trovano più. Abbiamo avuto serie difficoltà nel risalire all’origine di molti debiti fuori bilancio proprio per l’assenza di tutta la documentazione necessaria”.
Per questo motivo, anche a nome di altri consiglieri, lo stesso Gulizzi ha chiesto l’avvio di un’istruttoria interna. La richiesta è stata ufficialmente inoltrata al dirigente del settore affari legali Maurizio Lanza. “Purtroppo – ha ammesso il funzionario – abbiamo individuato molti buchi d’archivio. Posso assicurare che gli operatori del mio settore stanno lavorando nel tentativo di rimediare a ciò che è accaduto in passato. Quest’amministrazione, comunque, ha già regolarizzato debiti per circa tredici milioni di euro. Non è poco”. Documenti che non si trovano e delibere sparite nel nulla. I conti non tornano ma sarà sufficiente una semplice istruttoria interna?