Gela. In tema di spending review il Comune decide di tagliare lo straordinario dei dipendenti comunali. Nei giorni scorsi il direttore generale Renato Mauro ha fatto girare negli uffici una circolare con cui sospende ogni forma di lavoro straordinario.
Una decisione che era nell’aria da mesi e che adesso è diventata formale.
Il Comune deve rientrare di 1,5 milioni di euro. Sono soldi tagliati dai trasferimenti statali che obbligano l’amministrazione comunale a dover sacrificare alcuni costi interni. A pagarne le spese sono anche i circa 550 impiegati comunali, che da qui a fine anno non potranno più svolgere una sola ora di lavoro straordinario. In realtà la circolare Monti è arrivata agli enti locali, Comune compreso, già alla vigilia di Ferragosto. Nel nuovo bilancio di previsione bisognerà dunque tagliare una cifra importante, che si aggira attorno al milione e mezzo di euro. Anche nei casi particolari il lavoro accessorio dovrà essere autorizzato sia dal dirigente di settore che dal direttore generale.
Il bilancio di previsione relativo all’esercizio finanziario 2012 prevede entrate ed uscite per 127 milioni di euro.
La giunta ha proposto al consiglio comunale l’istituzione e la determinazione dell’aliquota Imu da applicare in via sperimentale. Inoltre lo scorso 31 luglio è stato anche deliberato in Consiglio comunale l’aumento delle aliquote comunali dell’Irpet per l’anno 2012.
E’ stata invece confermata la tariffa per l’imposta pubblicitaria e quella per le pubbliche affissioni. Viene confermata la tariffa per l’occupazione del suolo pubblico della Tosap e le tariffe sulla tassa dei rifiuti solidi urbani. Per recuperare soldi il Comune ha costituito un fondo incentivante affinchè possano essere recuperati le somme non introitate dai tributi evasi nel 2012. Si tratta di circa 82 mila euro. L’avanzo di amministrazione ammonta a circa 5 milioni di euro. Circa 3 milioni e 700 mila euro potranno essere utilizzati per i debiti fuori bilancio.