Gela. I tanti debiti fuori bilancio accumulati dall’amministrazione comunale ritornano protagonisti. Negli ultimi giorni, infatti, la commissione bilancio presieduta dal democratico Nuccio Cafà ha avviato una verifica sulle ultime delibere relative alla questione.
Si tratta, in prevalenza, di debiti generati da diverse procedure d’esproprio, messe in atto per consentire la realizzazione di progetti edilizi. Denaro che, in base alle sentenze pronunciate da giudici ordinari e amministrativi, dovrà essere versato ai proprietari delle aree espropriate.
“In questa fase – spiega proprio Cafà – ci stiamo concentrando proprio sul tema. Purtroppo, i debiti fuori bilancio pesano, e non poco, sulle casse del comune”. I membri della commissione, quindi, vogliono vederci chiaro.
“Come già emerso in consiglio comunale – aggiunge il presidente – ci troviamo a fronteggiare alcuni casi decisamente da approfondire. E’ capitato, infatti, che il comune abbia scelto di non costituirsi in giudizio nei procedimenti avviati proprio su questioni di questo tipo. Inoltre, dobbiamo cercare di capire se sia possibile, una volta sanato il debito con i proprietari dei terreni espropriati, rivalersi sui costruttori”.
L’allarme intorno ai debiti fuori bilancio era scattato dopo alcune riunioni del civico consesso. Polemiche e accuse incrociate non erano di certo mancate: non solo l’opposizione, anche diversi esponenti di maggioranza avevano chiesto ulteriori delucidazioni.
Ma non è solo la commissione bilancio che ha scelto di ragionare sull’intera questione. Il sindaco Angelo Fasulo, infatti, ha già riunito lo staff dirigenziale e gli esponenti della sua giunta per un confronto sul punto.
“In questi giorni – ammette il primo cittadino – ci troviamo in una fase di verifica. Mi sto confrontando con i dirigenti per capire quali siano le risorse delle quali necessitano. Stiamo battendo anche sul tasto dei debiti fuori bilancio che, in ogni caso, rappresentano una consistente fetta della spesa da programmare”.
Un tema, quindi, mai così sentito soprattutto davanti a forzieri tutt’altro che colmi. Solo qualche settimana fa, proprio dai banchi del consigli comunale, era addirittura partita la proposta di costituire una speciale commissione d’inchiesta con il compito di valutare tutte le carte relative ai debiti fuori bilancio.
Al momento, non s’è n’è fatto nulla: forse, l’iniziativa della commissione bilancio serve anche a bloccare, sul nascere, qualsiasi lamentela.