Gela. Gli accertamenti degli esperti nominati sia dalla procura che dalle parti del procedimento inizieranno il prossimo 28 febbraio. I tecnici, in questo modo, entreranno all’interno della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore.
Una decisione assunta durante l’udienza preliminare che, davanti al gup Veronica Vaccaro, vede indagati l’attuale amministratore delegato di raffineria Bernardo Casa insieme a due ex vertici Battista Grosso e Giuseppe Ricci.
Sono accusati di non aver adottato tutte le necessarie misure per impedire emissioni che avrebbero danneggiato le colture di circa trenta operatori del settore, costituitisi parte civile insieme alle associazioni Aria Nuova e Amici della Terra.
Gli esperti, dopo le ispezioni in fabbrica, avranno il compito di depositare una dettagliata relazione: il termine ultimo è stato fissato ad ottobre del prossimo anno.
Intanto, si è provveduto alla nomina di un nuovo consulente che prenderà il posto del dottore Fabrizio Nardo, il cui incarico venne revocato a causa di una presunta non parzialità messa in luce dalla difesa degli indagati.