Gela. Elevate contravvenzioni per 300 mila euro e sequestrati prodotti taroccati per un importo complessivo di 16 mila euro. A finire nella rete dei controlli tessa da 8 agenti del nucleo Antifrode e del nucleo Annonario di polizia municipale sono quattro esercenti cinesi che vendevano merce non conforme ai parametri “Ce”.
E’ questo il bilancio dell’operazione “Natale sicuro” che ha permesso di elevare 15 mila euro a ciascuna delle quattro attività commerciali sorprese a immettere nel mercato, prodotti non conformi ai parametri imposti dalla comunità europea.
L’operazione della polizia municipale di via Ossidiana ha permesso di sequestrare 1000 luci natalizie, oltre 300 pezzi di prodotti di uso comune tra piastre per capelli, webcam, coltelli e rasoi.
“I marchi CE a prima vista sembrerebbero tutti uguali – spiega il comandante Montana – ma non è così. Le due lettere, la C e la E, sono più sottili rispetto ai normali parametri: utilizzando il cerchiometro non si individua un cerchio perfetto o un 8, cosa che accade regolarmente per i marchi comunitari previsti dall’organismo europeo”.
L’operazione “Natale sicuro” è stata illustrata ieri nei locali di via Ossidiana che ha permesso di incastrare i più grandi distributori cittadini di prodotti natalizi e di uso quotidiano.
“Abbiamo passato al setaccio tantissimi negozi in città – precisa il comandante della polizia municipale – e in queste ore continuiamo a farlo. Cresce di ora in ora il numero dei sequestri effettuati e delle sanzioni elevate che ammontano a circa 60 mila euro, solo perché ogni singolo esercizio commerciale non può subire una multa superiore a 15 mila euro”.
Tra la merce confiscata non ci sarebbero petardi, “gli articoli confiscati – conclude Montana – saranno immediatamente distrutti dopo il provvedimento di sequestro perché ritenuti poco sicuri.
Ci rivolgiamo alla cittadinanza affinché la gente non acquisti prodotti di dubbia provenienza, privi di modalità e avvertenze d’utilizzo”.
