Gela. Le festività pasquale ha unito tutta la popolazione. Devozione religiosa da una parte e tradizione popolare dall’altra, la processione del venerdì Santo continua a raccogliere l’interesse di migliaia di cittadini.
Dal sindaco Angelo Fasulo ai giovani con ancora in tasca mille progetti da realizzare, la fiumana di persone di è spaccata in due solo per fare largo alle immagini di Gesù Cristo e della Madonna che hanno ripercorso le stradine del centro storico prima di fare tappa in piazza Calvario.
Solo le parole di monsignore Grazio Alabiso hanno spaccato il silenzio della crocifissione dell’immagine di Gesù. La rimodulazione del percorso con l’aggiunta delle stazioni, rappresentante dalle 14 chiese locali, ha sottolineato maggiormente l’aspetto religioso della processione senza per questo perdere il suo carisma.
In città non è voluto mancare il vescovo della diocesi di Piazza Armerina, Michele Pennisi, già nominato arcivescovo di Monreale. Il vescovo nel ricordare le parole di Papa Francesco, “Quando edifichiamo senza la croce non siamo discepoli del Signore”, ha voluto sottolineare lo scottante problema della disoccupazione augurando una Pasqua operosa e sottolineando il “dolore delle mamme che soffrono davanti i loro figli disoccupati che non trovano e hanno perso il lavoro”.
Una banda musicale ha accompagnato l’arrivo in piazza Calvario dell’immagine di Gesù e, immediatamente dopo, di quella della Madonna. Padre Alabiso ha preferito sorvolare sui problemi della popolazione, puntando l’accento sui giovani invitandoli alla riflessione e alla preghiera.
Di seguito l’elenco delle stazioni e delle parrocchie che le hanno rappresentato. 1° stazione: Gesù condannato a morte, Regina Pacis; 2° stazione: Gesù è caricato alla croce, San Giacomo; 3° stazione: Gesù cade per la prima volta, Santa Maria di Betlemme; 4° stazione: Gesù incontra sua Madre, San Sebastiano; 5° Gesù è aiutato dal Cireneo a portare a croce, San Domenico Savio; 6° stazione: La Veronica asciuga il volto di Gesù, San Francesco; 7° stazione: Gesù cade per la seconda volta, santa Lucia; 8 ° stazione: Gesù incontra le donne di Gerusalemme, Chiesa Madre; 9° Gesù cade per la terza volta, San Giovanni Evangelista; 10° stazione: Gesù è spogliato delle sue vesti, San Rocco; 11° stazione: Gesù è inchiodato sulla Croce, Sant’Antonio; 12° Gesù muore sulla croce, sacro cuore.
