Bruxelles. È «urgente una battaglia di tutte le forze politiche per affermare i valori della giustizia in Europa: l’articolo 416bis del Codice Penale italiano deve diventare una norma europea».
È quanto sottolinea l’europarlamentare Pd ed ex sindaco di Gela Rosario Crocetta dopo l’arresto, avvenuto ieri a Liegi, in Belgio, di Gaetano Trainito, mafioso di spicco della Stidda di Niscemi, città soli 20km dalla mia Gela.
«Un’operazione – aggiunge Crocetta – che dimostra l’efficacia della cooperazione fra due stati nella lotta al crimine organizzato, che va estesa anche ad altri paesi. È di questi giorni – ricorda l’europarlamentare che vive sotto scorta – la notizia del boss di Palermo Domenico Rancadore che, condannato in terzo grado per associazione mafiosa, non può essere estradato in Italia perché‚ la Gran Bretagna non riconosce il reato di mafia. È un fatto che sempre più i mafiosi circolano liberamente in Europa e che le nuove mafie dell’est si stanno estendendo in tutta Europa».
Per questo, secondo Crocetta, lo scorso ottobre l’Europarlamento ha approvato il primo rapporto sulle mafie, manifestando l’urgenza di istituire una Commissione europea antimafia. «L’Europa – conclude l’europarlamentare Pd – deve colmare velocemente i ritardi, avvicinare le legislazioni degli stati membri, standardizzare i metodi di lotta, creare strumenti comuni per un’efficace azione di prevenzione e repressione».