Gela. Un megafono come logo per indicare che la proposta viene dalla gente e poi 4.344 firme in quattro giorni (più di mille al giorno) a sostegno della lista «Crocetta Presidente», apparsa su facebook per iniziativa del sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, e di altri esponenti di base del PD siciliano.
Sono questi i primi dettagli di un movimento che vorrebbe candidare l’ex sindaco di Gela a governatore della Sicilia, dopo che un referendum avviato da un blog lo ha dato ampiamente preferito al catanese Stancanelli e allo stesso presidente della Regione uscante, Raffaele Lombardo.
È una sorta di «gruppo di rivolta», quello che sostiene Crocetta, perchè non accetta che «il Pd debba continuare ad essere un partito dove a decidere sono tre-quattro persone». Rosario Crocetta, partito dall’esperienza di sindaco per diventare poi europarlamentare, accetta e rilancia. Sostiene che «in Sicilia ci vuole un cambiamento radicale come quello che ho già fatto a Gela quando ero sindaco, dove una città che era simbolo internazionale della mafia è diventata il simbolo dell’antiracket».