Gela. I consiglieri comunali hanno deciso di devolvere il gettone di presenza ai dipendenti Eni in segno di solidarietà.
Dopo l’incontro che si è tenuto ieri tra la Giunta, il Consiglio comunale e le segreterie politiche sulla vicenda ENI è stato stabilito che l’Assise civica sarà convocata in seduta permanente fino alla risoluzione della vertenza.
Da questa mattina il sindaco Angelo Fasulo è impegnato in una serie di incontri con i sindacati, le forze politiche e quelle sociali volti a chiedere chiarezza all’ENI sul futuro dei dipendenti e garanzie sugli investimenti sul territorio.
Il primo cittadino ha inoltre richiesto un incontro con il Prefetto affinchè venga dichiarato lo stato di crisi.
“La situazione è molto delicata e richiede l’intervento compatto di tutte le forze in campo –ha detto il sindaco Fasulo- l’ENI adesso deve fare chiarezza sulle sue intenzioni. Chiediamo conferma che ai 500 lavoratori che verranno messi in cassa integrazione venga garantito il reintegro al termine dei 12 mesi e chiediamo che l’ENI confermi la volontà concreta di effettuare gli investimenti previsti nel territorio. Gela ha bisogno di risposte immediate, qualora non arrivino non escludiamo eventuali forme di mobilitazione”.