Gela. Quattro arresti in due giorni per abusivismo edilizio. Due coppie di coniugi agli arresti domiciliari per aver edificato senza alcuna autorizzazione e violato anche i sigilli apposti dalla autorità giudiziaria.
Lo Stato adesso presenta il conto e per un’altra coppia scatta la sentenza definitiva. Il commissariato di polizia ha eseguito l’ordine di espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso il 17 giugno scorso dalla Procura. Il provvedimento riguarda Emanuele Cocchiaro, 63 anni, residente in contrada Sant’Anna ma domiciliato in via Borromini e Nunzia Caci, di 58 anni. Entrambi si sono resi protagonisti del reato continuato di costruzione abusiva e violazione dei sigilli. Dovranno scontare due anni di reclusione ai domiciliari. I fatti in questione sono stati accertati nel 2008 e riguardano proprio un immobile edificato in via Borromini.
Due giorni fa sono stati condannati per il reato di costruzione abusiva e violazione dei sigilli i coniugi Gaetano Russello e Carmela Faruggia. I due sono stati arrestati e accompagnati ai domiciliari dagli agenti del commissariato su richiesta della Procura. Russello, in particolare, dovrà scontare otto mesi e 28 giorni ai domiciliari, mentre la moglie sette mesi. Il fatti accertati risalgono all’anno 2007.