Gela. sono insediati, ma dovranno attendere domattina per conoscere la propria delega. Ugo Costa, 61 anni, formatore del Cnos-Fap, coordinatore e capogruppo del Mpa, e Marina La Boria, 46 anni, avvocato, sono i due nuovi volti della giunta Fasulo.
Se per Costa è la seconda esperienza da amministratore (lo è stato per quasi nove mesi con la giunta di centrodestra guidata da Giovanni Scaglione), La Boria è una neofita della politica. Indicata dall’area socialista, è un avvocato civilista affermato e stimato nell’ambiente. Andrà ad occuparsi del settore Istruzione, oltre che delle Pari Opportunità. Incerto invece il settore di Costa, che gradirebbe lo Sport, turismo e spettacolo e la delega al Mare, ma che otterrà quella dell’Annona e Polizia municipale. Il sindaco Angelo Fasulo ha lasciato intendere che rimodulerà alcune deleghe.
Paradossale la situazione di Giuseppe D’Aleo, che per effetto dello scorrimento della lista deve dimettersi da assessore e prestare giuramento come consigliere al posto di Ugo Costa. Per tornare ad essere assessore dovrebbe poi dimettersi, tornare amministratore e garantire il posto a Giuseppe Verdone. Ma lo farà veramente? Stasera in Consiglio comunale si prevedono scintille. Corre voce che all’interno del Mpa ci siano due correnti ben precise. I “federiciani” non sono compatti e il successore alla presidenza della provincia è il prossimo obiettivo.
