Gela. Un corteo funebre per simboleggiare la morte dell’economia locale. Una moto ape con ghirlande a bordo, seguita da un gruppo di i manifestanti che piangevano idealmente i carciofi, ortaggio diffuso in tutte le regioni italiane.
Dalla via generale Cascino il corteo si è diretto in piazza, percorso durante il quale hanno sollecitato i benzinai a chiudere. Al passaggio dei manifestanti alcune attività commerciali a lavoro hanno prontamente abbassato le saracinesche e ripreso la normale attività dopo il loro passaggio. Il fermo degli autotrasportatori, causa del rallentamento del traffico, non si ferma, piuttosto aumenta. Tra i nuovi disagi stamattina, un blocco presso l’area industriale e la statale 115 Gela Vittoria.
Inizia a scarseggiare il carburante e i generi di prima necessità. Blocchi anche davanti il petrolchimico. Sospesa la raccolta rifiuti per l’impossibilità di conferire i rifiuti alla discarica Timpazzo.