Gela. Illeciti amministrativi per un totale di quasi nove mila euro sono stati riscontrati dalla Capitaneria di Porto di Gela nell’ambito dell’operazioni di controllo della filiera del pescato denominate rispettivamente “Phoenix”, “Sword fish” e “Pasqua 2013”.
In particolare nei controlli effettuati nei ristoranti, nelle pescherie e nei mercati rionali, sono state riscontrati violazioni alle norme sull’etichettatura e sulla rintracciabilità del pescato. L’attività, con lo scopo di garantire la salute pubblica attraverso la corretta commercializzazione del pescato per la tutela del consumatore finale, si inserisce pienamente nel più ampio contesto dei controlli che il personale della Guardia Costiera ha effettuato in tutto il territorio nazionale.