Gela. Bisognerà attendere ancora quattro giorni per conoscere il campionato in cui si dovrà confrontare l’Atletico Gela. La dirigenza giallorossa ostenta ottimismo ed è convinta che per l’Eccellenza sia soltanto una questione di ufficialità.
I segnali convergono tutti verso una definizione positiva per due motivi ben precisi: l’aver disputato la finale play off di promozione e i titoli nel settore giovanile e in second’ordine la disponibilità di posti (forse cinque) a fronte di un numero di domande inferiori. Bisognerà però attendere che venga definito anche l’organico del girone I di serie D e capire se in effetti l’Akragas verrà ripescato.
Soltanto dopo la Lega Sicula di Sandro Morgana si renderà conto quanti sono le caselle da riempire in Eccellenza. Non solo. Sono stati riaperti anche i termini per il ripescaggio nel torneo di Promozione, dove si registrano tante rinunce. Insomma una serie di meccanismi a catena che costringono la federazione regionale a prendere qualche giorno in più del normale.
Intorno all’otto agosto le notizie dovrebbero diventare ufficiali.
Intanto l’Atletico Gela continua a lavorare. Ci si alterna con sedute allo stadio Presti con lunghe corse sulle pendici della collina di Montelungo. Il gruppo è nutrito e non ancora definito eppure Salvatore Scerra, che insieme all’amministratore delegato sta costruendo il nuovo Atletico Gela, non è preoccupato. “C’è entusiasmo e quando ci sono le motivazioni il lavoro sembra meno pesante – dice Scerra – la firma sui tesseramenti non è un problema, tanto meno la categoria. Io resto fiducioso sulla nostra istanza di ripescaggio. Per adesso ci concentriamo sulla preparazione fisica. L’obiettivo è presentarci all’inizio della stagione nel migliore dei modi”.