Gela. “Fa piacere notare che, nonostante le nomine appena effettuate per conto di Ghelas e i tentativi di ricompattarsi in consiglio comunale, il sindaco non riesca a garantire una vera e propria maggioranza”.
E’ ironico il consigliere del Pid Giuseppe Morselli riferendosi alla riunione consiliare andata in scena ieri sera. Anche questa volta, è caduto il numero legale. In aula, è passato soltanto il piano costruttivo presentato dalla cooperativa XXI Giugno per la realizzazione di circa ventidue alloggi in aree di edilizia economica e popolare.
Il numero legale è venuto a mancare quando si è trattato di esaminare il successivo punto all’ordine del giorno: l’acquisizione al patrimonio comunale di novantaquattro immobili di edilizia economica e popolare.
“Come al solito – continua Morselli – eravamo presenti in tredici e, onestamente, insieme al collega Guido Siragusa, abbiamo scelto di votare no al programma costruttivo della cooperativa XXI Giugno”.
Intanto, proprio in merito a questo punto, un vasto esposto è stato presentato alla procura della repubblica. Si contestano i criteri e le procedure adottate per far giungere il provvedimento in aula consiliare.
Nel lungo esposto, addirittura, si mettono in dubbio i parametri adottati nella fase di pubblicazione della delibera di giunta che ha dato il via libera al programma costruttivo in area Peep. Adesso, dopo la caduta del numero legale, sarà necessaria una nuova convocazione.