Gela. Ha stretto tra le braccia la bara bianca di suo figlio Francesco. Il giovanissimo Saverio Conti non aveva accanto la moglie, Antonella Cassarino, assente ai funerali del loro primo bambino perché ancora ricoverata nel reparto di Ostetricia del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”.
La giovane mamma lunedì ha partorito il feto privo di vita del piccolo Francesco che secondo il dirigente medico del reparto di Ostetricia, Michele Palmeri, “è morto per una casualità”.
Una casualità che da dicembre ha registrato già quattro decessi. Non è stato chiesto nemmeno l’esame autoptico del piccolo corpicino, i cui battiti si sono fermati quando era ancora nel grembo della madre che invece di essere ricoverata in ospedale ha avuto la sfortuna di trovarsi a casa. Stamattina l’ultimo addio ad una creatura che non conoscerà mai questo mondo.
Il giovanissimo genitore, Saverio Conti, dopo la funzione religiosa officiata da don Angelo Grasso, accompagnato da Graziano Di Dio, ha trovato le forze per attraversare la navata centrale della chiesa del Villaggio Aldisio portando in braccio la bara col cadavere di suo figlio, tra la folla commossa e i familiari più stretti.
Sette palloncini bianchi hanno salutato per sempre il piccolo Francesco che ha trovato sepoltura presso il cimitero Farello.