Gela. La violenza di un ragazzino di 14 anni si è scatenata contro una donna rumena di 69 anni colpita anche con il gesso che avvolgeva il braccio del baby rapinatore.
Il protagonista di tanta violenza è un ragazzino di 14 anni che è stato inseguito e arrestato da una volante del commissariato di polizia. Una telefonata al 113 avvertiva di una rapina nei pressi della stazione ferroviaria. Il quattordicenne (F.A. le sue iniziali) ha affrontato la donna che stava attraversando la sopraelevata che sormonta la stazione ferroviaria. A quel punto l’ha aggredita nel tentativo di strapparle la borsetta che teneva in un braccio. Il giovanissimo malvivente ha iniziato a colpirla con calci e pugni, trasformando l’ingessatura che calzava l’avambraccio come un’arma. Nonostante la vittima lo implorasse di lasciarla, anche mentre si trovava a terra, il ragazzino ha provato a sfilarle la borsa tirandola per la cinghia. Le urla della donna hanno attirato alcuni passanti che sono intervenuti per soccorrerla. A quel punto il ragazzo si è dato alla fuga ma è stato bloccato e arrestato dalla polizia. Per la donna, invece, tanta paura e una prognosi di otto giorni per le ferite lievi riportate ad un zigomo, alla mano destra.