Gela. Una cerimonia commovente e partecipata quella che si è svolta al campetto di calcio a cinque di via Madonna del Rosario per l’intitolazione dell’impianto a Roberto Voddo,
il commerciante di 43 anni, deceduto durante una partita lo scorso 9 marzo a seguito di un malore proprio su quel campetto in erba sintetica. Presente la moglie di Roberto, Doriana Di Stefano, alla quale è stata consegnata una targa e tanti amici, quei compagni di mille partite che non dimenticheranno mai il loro fraterno amico.
In campo anche assessori e consiglieri comunali che hanno partecipato a un quadrangolare di calcio in memoria di Roberto e contribuito alla realizzazione dell’evento. “E’ bastato un attimo per conoscerti, non basterà una vita per dimenticarti”, questo uno degli striscioni preparato in suo ricordo. Benedetti e svelati al pubblico anche una targa e una gigantografia installata sulla rete di protezione della struttura: Un viso sorridente e amico che accompagnerà per sempre gli amici che in quel campetto giocheranno e che magari a ogni gol alzeranno gli occhi verso l’amico generoso, il “gladiatore” come tutti lo chiamavano, uno che non mollava mai e che rimarrà per sempre dentro il cuore di chi l’ha conosciuto.
