Gela. Aperto, chiuso e ancora riaperto ma con una diversa affiliazione. Intanto, quattro ex dipendenti di un supermercato avviato lungo la statale 115 in direzione di Manfria attendono ancora di ricevere circa diecimila euro ciascuno.
Si tratta di stipendi mai ricevuti e tfr. Stanchi di aspettare e dei silenzi degli ex titolari, si sono rivolti ad un legale. L’avvocato Joseph Donegani ha già provveduto a presentare i ricorsi davanti al giudice del lavoro. I quattro, insieme al loro legale, comunque, non escludono di rivolgersi anche ai militari della guardia di finanza. Prima dell’improvvisa chiusura del punto vendita, erano in attesa di ricevere almeno sei mensilità arretrate.
Da un giorno all’altro, però, l’ex proprietà ha scelto di chiudere i battenti. Di conseguenza, niente lavoro e niente soldi. Più volte, anche attraverso il loro legale, hanno cercato di avere chiarimenti. Il silenzio, però, ha prevalso.
Adesso, stanchi di attendere e ancor più contrariati dal fatto che il supermercato ha da qualche settimana riaperto, si rivolgono ai giudici. Intanto, i reparti dell’esercizio commerciale hanno ripreso a vivere anche se attraverso una proprietà formalmente diversa.