Gela. Puzza di uova marce che da alla testa. La città si è svegliata sotto una cappa invisibile. Le uniche reazioni si sono registrate nel mondo di facebook e twitter, dove i cittadini si sono accorti dell’anomalia chiedendo spiegazioni e guardando con sospetto i camini della raffineria.
Le forze dell’ordine e il sindaco, responsabile della salute dei cittadini, sembrano tranquilli e per nulla interessati.
Almeno secondo i dati ufficiali. Non vogliamo creare allarmismo ma nemmeno restare indifferenti e impassibili davanti a tale fenomeno.
È indispensabile avere risposte certe per fare comprendere ad ogni cittadino quello che accade. Magari sapendo distinguere a “naso” le sostanze nocive che sono nell’atmosfera.