Gela. Una serie di controlli per accertare l’utilizzo, tra i campi della Piana, di sostanze non consentite nella produzione agricola.
L’attività, programmata anche per le prossime settimane, è stata avviata dai tecnici del servizio igiene dell’Asp.
Obiettivo degli accertamenti è bloccare sul nascere l’eventuale utilizzo di sostanze pericolose che, qualora introdotte nel ciclo, potrebbero avere conseguenze sugli stessi consumatori dei prodotti.
Per questa ragione, sono stati raccolti diversi campioni, prelevati direttamente in campo.
Verranno analizzati per individuare la possibile presenza di sostanze non in regola. I controlli, comunque, non tralasciano neanche gli effetti generati dalla presenza industriale. In questi casi, particolare attenzione viene rivolta a tutte quelle aziende agricole presenti nell’area antistante la fabbrica Eni di contrada Piana del Signore.
Anche in questo caso, gli operatori cercheranno di approfondire eventuali anomalie riscontrate dopo la fase d’analisi dei campioni di prodotto prelevati tra i campi presi in esame. Il ciclo di controllo è già stato avviato nelle scorse settimane e rientra in una programmazione più complessiva decisa dai vertici dell’azienda sanitaria provinciale.
Da tempo, il ciclo che dai campi finisce direttamente ai consumatori viene tenuto sotto costante osservazione.