Gela. “Si faccia chiarezza su costi così elevati rispetto a quelli fissati nell’originario contratto”. L’ha detto, in aula consiliare, l’esponente socialista Piero Lo Nigro dopo aver visionato le fatture presentate dai dirigenti della società di vigilanza privata Ksm che si occupa, per conto dell’ente comunale, del controllo dei principali edifici istituzionali della città, compreso il palazzo di giustizia.
Documenti alla base del debito fuori bilancio da oltre un milione di euro contratto dall’ente comunale con il gruppo di vigilanza. Tra le pieghe della documentazione arrivata sui banchi del civico consesso, spunta anche un particolare servizio richiesto ai vigilantes: controllare il comando di polizia municipale di via Ossidiana.
Quasi duecentomila euro, iva compresa, nell’arco di almeno due anni, dal 2010 al 2012, per consentire alle guardie Ksm di vigilare sul comando. Vigilantes che vigilano sui vigili. Uno scioglilingua lessicale che, però, sintetizza questo paradosso del controllo. Come mai si è sentita l’esigenza di assegnare ad una società privata il compito di vegliare sul comando di polizia municipale?
“In una certa fase di tempo – spiega il sindaco Angelo Fasulo – abbiamo avuto il dovere di assicurare il controllo del comando che continua a rimanere un obiettivo sensibile. Assegnare questo compito alla Ksm, in termini strettamente economici, garantiva un risparmio che, invece, non sarebbe stato tale con gli straordinari da far svolgere agli agenti della municipale”.
Quindi, la vigilanza sul comando, soprattutto nelle ore notturne, è stata affidata agli operatori Ksm, evitando il pagamento di eventuali straordinari, a rotazione, in favore di agenti di polizia municipale eventualmente disponibili a sostenere turni di notte. I circa duecentomila euro necessari a coprire l’attività di controllo del comando di via Ossidiana si aggiungono ai compensi dovuti per il servizio, continuo, di vigilanza nel nuovo palazzo di giustizia.
“Per quanto riguarda la vigilanza sul comando di polizia municipale – conclude il primo cittadino – stiamo risolvendo l’intera questione tramite fondi economici che ci permetteranno di pagare ore di straordinario agli agenti disposti ai turni di notte”.
