Gela. Dopo cinque anni e sette mese chiude la mensa della solidarietà di via Ossidiana. Il Centro di accoglienza Servirti, di Nuccio Firrarello, è stato costretto a fermare l’unico mezzo a disposizione per mancanza di fondi.
L’indice accusatorio sarebbe puntato contro l’amministrazione comunale, che non ha rinnovato il contributo di 3 mila euro indispensabili a sostenere le spese di carburante, manutenzione e gestione del furgone.
Dal 2007 sono stati oltre cento gli indigenti che hanno potuto usufruire del servizio, con venti pasti giornalieri.
Per loro, si sono chiuse anche le porte della mensa della Casa del volontariato che conta di un patrocinio gratuito con l’Eni e la Pastorale diocesana. Il colosso del cane a sei zampe garantisce i pasti.
