Gela. Due giorni di sciopero degli autotrasportatori sono stati indetti dai consorzi riuniti. Il blocco inizierà domenica alle 23 e si concluderà dopo 48 ore. La decisione è scaturita dalla mancanza di risposte ai padroncini, preoccupati dopo la chiusura dell’impianto Polietilene.
Il vertice in prefettura ad agosto aveva portato alla sospensione dei blocchi dei tir, in attesa di soluzioni alla vertenza che mette in grave difficoltà i trasportatori. “La grave situazione lavorativa dei consorzi – scrivono in una lettera inviata anche alla presidenza della Regione – determinata dalla serrata dell’impianto di politene da parte di Eni, senza la definizione preventiva e contemporanea di lavori alternativi da affidare agli autotrasportatori, rischia il collasso definitivo dell’imprenditoria locale”.
La mancanza di lavoro accompagnata alla mancata corresponsione, dal 2009, dell’adeguamento tariffario (gasolio, Istat ecc). per oltre un 1.000.000 di euro e il blocco di due decadi di fatturato del mese di settembre completano un disegno che potrebbe definirsi strategico per portare al fallimento le imprese consorziate.
Contro questo scenario, i consorzi hanno preso atto che non ci sono riscontri alle richieste avanzate né da parte delle istituzioni né soprattutto da parte di Versalis. Di conseguenza hanno deciso di dare attuazione allo sciopero proclamato nel mese di Luglio e sospeso il 2 Agosto su richiesta del Prefetto.
